Dopo un’accurata valutazione del funzionamento personale e sociale, e una definizione delle aree di intervento, viene formulato un progetto individualizzato, stabilendo obiettivi a medio e lungo termine, metodologia e verifica del progetto stesso.
L’inserimento coincide con la definizione di un contratto terapeutico riabilitativo con il paziente e l’ente inviante in cui vengono stabilite le regole comunitarie nonché gli obiettivi, le modalità e i tempi di realizzazione dello stesso.
Inoltre regolato l’utilizzo ed il trattamento dei dati sensibili con il paziente.
La scelta degli obiettivi del progetto terapeutico riabilitativo viene sempre concordata e approvata da tutti coloro che lavorano per il paziente ( operatori della SRSR, i familiari, strutture territoriali esterne e l’ente inviante).
Il trattamento ha come obiettivo il recupero delle capacità individuali e livelli funzionali di autonomia del paziente, finalizzate al suo reinserimento nell’ambiente sociale di origine.
Il lavoro è centrato prevalentemente sul recupero delle abilità personali ed il reinserimento sociale, e comunque, su una stimolazione ottimale intesa come “incoraggiamento del paziente ad una vita affettiva, a contatti con l’esterno e a seguire il programma riabilitativo” in quanto, la maggior parte delle persone ospitate, ha difficoltà a svolgere una vita quotidiana e ad avere una soddisfacente vita relazionale.
Le dimissioni dei pazienti dalla struttura coincidono con il raggiungimento degli obiettivi preposti e sono sempre concordate con il paziente, la famiglia e l’ente inviante.
Altre situazioni in cui è possibile che il paziente venga dimesso, sempre in accordo con tutti coloro che lavorano per il paziente sono:
- situazioni in cui il paziente metta in atto gravi comportamenti incompatibili con il contesto comunitario.
- situazioni in cui il paziente decide di interrompere il progetto terapeutico riabilitativo.